Giove 27 07 2008
(sfiorando i
Questa sessione di ripresa
del gigante gassoso del sistema solare
è stata preparata con pazienza
almeno con 4 ore di anticipo
sulla tabella di inizio riprese,
infatti il tubo ottico,
considerandone la generosa apertura di
è stato esposto ed adattato alla temperatura
esterna dell’ambiente dalle ore 19.00 tl !!!
I filmati acquisiti nei frangenti di seeing discreto
al fuoco diretto (F 3900)
sembravano un sogno, quasi già un immagine elaborata.
Questa esperienza mi ha insegnato a limitare
il contrasto in elaborazione qualora dovessi imbattermi
in riprese future con tali circostanze, direi favorevoli
anche se con un disco planetario
di dimensioni piuttosto piccole.
Con una focale almeno doppia il C 14 mostra
davvero il limite di un seeing
appena sopra la metà della scala
in quanto il filmato ripreso al fuoco diretto se
ad una prima stima potrebbe essere sembrato buono
a focali molto spinte non è stato molto convincente.
E vero anche che Giove, salvo rare condizioni di stabilità
atmosferica, non mostra molti dettagli fini nel filmato e
di conseguenza nei singoli frames.
La voglia di estrapolare qualche valido risultato
tentando di campionare l’immagine quasi al di là
del limite strumentale ha portato a questo valido
risultato anche se agli occhi dei colleghi esperti
di ripresa planetaria potrebbe presentare un eccesso di
elaborazione ed inevitabilmente alla produzione
di qualche piccolo artefatto (intuibile anche dai colori).
Una cosa certa e che mi ha impressionato in fase finale
di elaborazione è il dettaglio estrapolato sui poli di Giove.
(immagine ad F 25)
Lo sforzo e l’impresa hanno portato a questo
risultato, dal punto di vista estetico direi piacevole.
Il resize dell’immagine al 50% ci sta tutto
perché da una percezione più gradevole dei dettagli.
Riproverò l’esperimento negli anni successivi
con il pianeta più alto in cielo.
Ne vedremo delle belle :-) FLY
Michele
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